Amalia Moretti Foggia, Dott. Amal e Petronilla chi sono?
Amalia nacque a Mantova l’11 maggio del 1872, figlia di farmacisti, si laureò a 23 anni in Scienze Naturali a Padova e dopo tre anni in Medicina a Bologna per poi proseguire la specializzazione a Firenze in pediatria.
Fu la terza donna medico d’Italia e la prima pediatra.
Sebbene le donne laureate fossero discriminate, Amalia decise, invece, di esercitare gratuitamente la sua professione come pediatra nell’ambulatorio di Porta Venezia a Milano e
durante il suo impiego di medico, che prevalentemente si rivolgeva alle donne della classe operaia ed ai loro figli, Amalia elargiva gratuitamente consigli di igiene, opinioni e anche qualche ricetta.
In quegli anni sposò un medico, suo collega e divenne un’ottima padrona di casa e tra i suoi consueti ospiti il giovedì sera, vi era anche Eugenio Balzan, direttore amministrativo del Corriere della sera che conoscendo il suo carisma, le propose di scrivere una rubrica medica ne La Domenica del Corriere, il supplemento del Corriere della Sera, con un’ unica restrizione: l’uso di uno pseudonimo.
Il piacere del medico divenne a poco a poco una rubrica seguitissima dove il Dott. Amal poteva consigliare i lettori spaziando da semplici e basilari consigli sull’igiene personale all’utilizzo corretto di medicinali a base di erbe ed a tutto ciò che gli veniva richiesto.
Il passo per nuovo progetto fu breve perchè l’anno successivo le venne offerto di seguire un’altra rubrica nello stesso giornale, questa volta di cucina, Tra i fornelli e Petronilla, così si firmava, si definiva “né cuoca perfetta, né cuoca di grido ma soltanto (e come ognuna di voi, probabilmente), una qualunque donnetta di casa che in gioventù ha imparato a cucinare (come ognuna di voi avra’ certo imparato) sotto la sola guida della sua mamma per poter fare, così, liete sorprese mangerecce al papà ed ai fratelli” si rivolgeva amichevolmente alle sue lettrici.
Petronilla consigliava di cucinare usando la fantasia, vista la guerra ed il periodo economicamente ristretto, c’era la necessità di arrangiarsi con poco, cucinando con poco olio, poca pasta, poco zucchero e magari senza uova, il tutto sempre condito dal buon gusto.
“Le ricette che sono state raccolte sono per ciò, in grande maggioranza, ricette di minestre alla buona, di piatti familiari, di pietanze leste a fare, di dolci bocconcini che, pur essendo prelibati, non ci costringono a troppo vuotare il borsellino del marito…” ricette che riutilizzavano anche gli avanzi. Elargendo consigli culinari e non solo Petronilla continuò ad interagire con le sue lettrici, lei chiamava amichette, che la seguivano con assiduità tutte le settimane e le scrivevano da tutta Italia e non solo….una vera blogger ante litteram.
Oggi nella giornata nazionale dedicata a Petronilla, il Calendario del Cibo Italiano ha indetto un Contest a lei dedicato: preparare un pranzo o una cena (antipasto, main course, dolce) per due persone con 3 euro di budget.
E’ stato molto divertente anche se un pò impegnativo perchè dal momento che ho deciso di partecipare al contest, mi sono messa nell’ottica di utilizzare principalmente cibo che scartiamo e avanzi e quindi ho iniziato a raccogliere tutto ciò che mi sarebbe servito per preparare il mio menu per il quale ho speso 2,63 euro.
Antipasto: Bucce saporite con salsina agrodolce costo 0,10 €
pelle di mezzo pollo cruda
bucce di 2 patate a pasta gialla
bucce di 2 batate rosse
bucce di 8 patatine viola
1 cucchiaino di paprika dolce
2 foglie di salvia
1 rametto di timo
1 rametto di rosmarino
sale
pepe nero
Procediamo
Accendete il forno a 190°C.
Tritate le erbe aromatiche finemente.
Tagliate a listarelle sottili la pelle del pollo.
Sciacquate bene le bucce.
Ricoprite una teglia con carta forno e posizionate le varie bucce sulla teglia in modo ordinato.
Condite le bucce di patata a pasta gialla con il sale e la paprika, le batate con sale e pepe e le patate viola con sale e il trito aromatico. Distribuite su ciascuna varietà di bucce 5/6 listarelle di pelle.
Infornare per 15/20 minuti finchè le bucce saranno dorate e croccanti.
-Salsa- costo 0,11 €
1 cucchiaio di grasso recuperato dal brodo di pollo raffreddato
20 g scarto del porro, la parte verde
1/2 buccia di mezza mela golden matura
1 pomodoro da 100 g
1 cucchiaino di aceto di vino bianco
1 cucchiaio di aceto delle cipolline in agrodolce fatte da me
sale
pepe
Procediamo
Mettete il cucchiaio di grasso in una casseruola, aggiungete la parte verde dello scalogno e fatelo rosolare. Aggiungete poi il pomodoro a pezzi e la buccia della mela, salate e pepate. Cuocete per qualche minuto e quando tutto sarà ben appassito aggiungete l’aceto di vino.
Trasferite il composto in un frullatore, versate il cucchiaio di aceto agrodolce e frullate per ottenere una crema densa e omogenea. Aggiustate di sale.
Main course: Fungo ripieno d’arrosto, pomodoro risottato e humus di bacelli di piselli costo 1,20 €
-Fungo ripieno-
2 cucchiai di grasso del brodo del pollo
2 funghi champignon 210 g
30 g arrosto di maiale avanzato
30 g pollo arrosto avanzato
18 g salame
5 g crostadi parmigiano grattata
10 g pane secco
2 cucchiai latte
1 spicchio d’aglio piccolo
4 foglie prezzemolo
sale
pepe
Procediamo
Accendete il forno a 180°C
Sciogliete il grasso intiepidendolo.
Ammorbidite il pane con il latte in una ciotola capiente, non servirà strizzarlo.
Tritate a coltello la carne cotta con il salame, l’aglio e le foglie di prezzemolo ed aggiungetelo al pane. Mescolate e versate il formaggio. Pepate leggermente.
Togliete il gambo dai funghi, lasciateli da parte e lavate bene i cappelli.
Salate i cappelli e versate all’interno un cucchiaino di grasso di pollo e riempite con il ripieno.
Terminate versando un’altro cucchiaino di grasso sopra il ripieno.
Infornate per 15/20 minuti.
-Pomodoro risottato- costo 0,41 €
1 cucchiaio di grasso del brodo di pollo
2 pomodori da 100 g
60 g risotto di bruscandoli avanzato
2 gambi di funghi champignon
10 g la parte verde del porro
5 g crosta di parmigiano
sale
pepe
Procediamo
Accendete il forno a 180°C.
In una casseruola versate il grasso, lo scalogno ed i gambi dei funghi tritati. Salate e fate rosolare un paio di minuti. Spegnete e versate il riso nella casseruola, mescolate per amalgamare il ripieno, pepate e aggiungete il parmigiano.
Tagliate la calotta del pomodoro, con un cucchiaio estraetene la polpa, scolatela e aggiungetela al ripieno.
Riempite i pomodori, copriteli con la calotta e metteteli su una teglia coperta da carta forno ed infornate per 10 minuti.
-Humus di bacelli di piselli- costo 0,59
150 g bacelli
30 g scorza di parmigiano grattata
80 g olio di oliva
2 g aglio rosa
5 foglie di menta
2 foglie basilico
sale
pepe
Procediamo
Lavate bene i bacelli ed eliminate la pellicina interna.
Fate bollire 1 litro d’acqua salata e sbollentateli per 1 minuto. Fate raffreddare.
Versateli nel frullatore con l’aglio, le foglie di menta, il basilico e l’olio. Frullate ed aggiustate di sale e pepe.
Dessert: Sorbetto ai fiori di sambuco e polvere di caffè costo 0,22
500 g di acqua
200 g zucchero
4 fiori di sambuco
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaino di polvere di caffè
cubetti di ghiaccio
Procediamo
Fate bollire l’acqua con lo zucchero finchè non si sarà ridotta quasi della metà. Togliete dal fuoco e versate lo sciroppo in un contenitore da poter riporre in frigorifero.
Togliete i fiorellini di sambuco dal gambo e versateli con il succo di limone nello sciroppo. Coprire con la pellicola e lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero per una notte.
Filtrate lo sciroppo e versatelo nel contenitore per cubetti di ghiaccio che riporrete in freezer per almeno 5 ore.
Mettete 7 cubetti di ghiaccio al sambuco e tre di acqua nel frullatore, azionate e versate in una tazzina. Decorate con polvere di caffè.
Gli ingredienti seguono l’ordine delle ricette,
totale della spesa 2,63 €
Riferimenti bibliografici e citazioni :
http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2014/04/24/news/la-blogger-petronilla-che-insegno-a-cucinare-alle-donne-senza-rete-1.9095020
http://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.php?storyId=0000002211527
http://letteradonna.it/166246/amalia-moretti-foggia-petronilla-femminista-libro-intervista/
http://web.tiscali.it/lacucinadipetronilla/pet01.htm
https://futilipensieri.wordpress.com/2012/03/01/donne-straordinariepetronilla/
26 comments
Sei stata super brava!
Non vedo più il mio commento. Lo riscrivo:sei stata bravissima!
Katia ma grazzzzie, il tuo commento è qui, io lo vedo. Mi sono davvero divertita in questo contest ed ho scoperto sapori nuovi. il menu è stato spazzolato e molto gradito. Petronilla aveva ragione: per cucinare ci vuole molta fantasia ed anche con poco si possono realizzare degli ottimi piatti.
🙂 eccolo
Sono senza parole, davvero bravissima…e quelle bucce poi….davvero chapeau!!
Claudia provale perchè sono strepitose e velocissime da fare, un bacione!
quelle bucce!! quelle bucce!! ma come ti è venuto in mente … le adoro!! geniale
Ma sai che noi le mangiamo quasi sempre quando faccio il pollo arrosto con le patate? mio figlio mangia solo quelle 🙂
Quel fungo ripieno me lo sogneró la notte! Bellissimo menù complimenti!!!
Grazie Ambra, forse Petronilla non l’avrebbe comperato e avrebbe riempito un altro pomodoro o avrebbe avvolto il ripieno in una foglia di verza però….è davvero buono!!!
un menu che è un vero spettacolo! Composto in realtà da tanti di quegli elementi che alla tua tavola c’è solo l’imbarazzo della scelta. Bravissima 😀
Grazie Fausta mi sono resa conto che ho usato molti ingredienti solo mentre scrivevo il post che non finiva mai. E’ stata una bella esperienza…chissà Petronilla che cosa mi avrebbe scritto….
Un menu creativo e delizioso complimenti
E’ piaciuto tanto ed è stato spazzolato alla velocità della luce 🙂
Una brava e sensibile in cucina come te deve averne non uno ma cento di blog! Silvia un menù splendido ed intelligente.
Con qualche accortezza si possono fare dei piatti appetitosi con poco, una buona regola che terrò in mente.
Zanetti e mmo bbasta. Con le bucce mi hai mandato in paradiso, dove pensavo non si potesse arrivare, ma poi ho raggiunto posti più lontani con il sorbetto. Davvero straordinaria.
Le bucce cotte in questo modo sono strepitose, forse più buone delle patate, grazie Kika di essere passata 🙂
Bellissime ricette e perfetti impiattamenti direi!!!! Il tutto davvero con una stra modica spesa ed ingredienti alla portata di tutti
Complimenti
Esatto “a portata di tutti” che non è banale come affermazione e sicuramente mi fa riflettere, grazie 😉
ho visto la foto e ho pensato,d’acchito.. qui siamo al ristorante 🙂 a parte la pelle del pollo, che scarto anche dal pollo,con le bucce vado d’accordo e mi spiace che non ci sia ancora una sensibilità cosi diffusa come negli Stati Uniti,dove le potatoes skins sono un piatto nazionale,fra un po’.Ma tutto il resto parla della tua bravura e della tua generosità: hai fatto molto di più delle tre portate,se guardi,a conferma di un sapere di base profondissimo e non improvvisato. Brava!
E’ stata bellissimo Ale questa esperienza! Il contest è stato un pensiero fisso da quando ci hai fatto la proposta. Credo che cucinare con intelligenza sia una gran dote, Petronilla aveva ragione. Di questo contest faccio miei un paio di trucchetti che applicherò più spesso nella mia cucina e chi faranno sentire una “amichetta” 🙂
Vabbè, mi inchino e se ce l’avessi mi toglierei il cappello! Bravissima!!!
Ceci ma grazie troppo buona 🙂
E’ bello vedere come la tua attenzione si sia focalizzata non solo sul risparmio in termini di costi, ma sei riuscita a “riciclare” in modo egregio tutto quel cibo che normalmente finisce nella spazzatura, e sei stata fenomenale! In questa parte di mondo si spreca troppo cibo… Il tuo menù mi ha dato molti spunti su cui riflettere! Bravissima
Grazie Alessandra è stato un contest molto interessante 🙂