Finalmente ci siamo e dopo la pausa estiva ritorna il “Club del 27” by MTChallenge, con un tema strepitoso che accontenta ogni palato, la Pasta, protagonista indiscussa delle nostre tavole.
Tra tutte le ricette, ce ne sono ben 17, ho scelto di fare la felicità di mio figlio Giovanni, preparando la pasta alla carbonara.
Pecorino, guanciale e tuorlo d’uovo : tre ingredienti per ricreare un piccolo angolo di paradiso sul palato e come ogni volta la preparazione è stata un incubo.
Gio, quando annusa che nell’aria c’è la carbonara, sembra il gigante della fiaba dei tre fagioli magici “Ucci, ucci sento odor di carbonarucci”. Gironzola per la cucina pare un’ape in cerca del fiore e cominciano le richiese “Posso assaggiare?”, “Me ne dai un pezzetto?”, “Tra quanto è pronto?”, “Posso vedere?”, “Ma quanta pasta fai?”, poi ruba pezzetti di formaggio e se riesce qualche cubetto di guanciale o pancetta dipende da quello che ho a disposizione.
Quando mescolo la pasta con l’uovo è lì in adorazione con gli occhi e la bocca spalancati. Metto la pasta sul piatto e di corsa si siede, una grattugiata di pecorino e una di pepe e neanche il tempo di appoggiare il piatto sul tavolo che ha infilzato il primo tortiglione. A lui non piacciono gli spaghetti, ama la pasta corta.
Ecco la felicità stampata sulla sua faccia “Mamma sei stata brava, è buonissima” e sulla mia.
INGREDIENTI per 4 persone ricetta di Cristiana Di Paola del blog “Beuf à la mode”
320 g di spaghetti
4 tuorli
4 cucchiai di pecorino
120 g di guanciale o pancetta
sale
pepe
Procediamo
Tagliate il guanciale e cubetti e fatelo rosolare a fuoco moooolto lento senza aggiungere altro grasso.
Il guanciale deve diventare croccante senza bruciare e se dovesse succedere (ve ne accorgete perchè il grasso sciolto non risulta limpido), prima di utilizzarlo filtrate il grasso attraverso una garza.
Portate l’acqua a bollore e salatela.
In una ciotola sbattete i tuorli con il pecorino.
Togliete il guanciale dalla padella e mettetelo da parte.
Con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta create un’emulsione con il grasso del guanciale.
Scolate la pasta al dente, conditela con l’emulsione in padella. Fate raffreddare qualche secondo fuori dal fuoco e poi versate la pasta ed il guanciale sui tuorli, girate velocemente e servite. Non bisogna unire subito i tuorli alla pasta calda per evitare l’effetto “frittata” a meno che a voi non piaccia l’uovo cremoso ma ben cotto. Ho terminato con una grattata di pepe nero e una di pecorino.
Buon assaggio!
15 comments
La carbonara la amo. E la famiglia segue a ruota. Come si possono guardare le millanta versioni che aggiungono panna o burro o qualsiavoglia schifezza non prevista?
Anatema.
Viva la carbonara, fatta come Dio comanda, esattamente come hai fatto tu!
Un abbraccione.
Questo è un altro piatto a cui non so resistere.
Pochi eccellenti ingredienti ma preparazione a cui si deve prestare particolare attenzione per non fare una frittata.
E la tua sicuramente non lo è. Sono solidale con tuo figlio, i pre assaggi sono indispensabili.
Complimenti per aver utilizzato la pasta corta che secondo me fa apprezzare ancor più il condimento
La adoro e la tua mi sta facendo venire la voglia 🙂
Troppo tempo che non la faccio. Devo rimediare.
La carbonara, quella con l’uovo cremoso, ho imparato a conoscerla e apprezzarla da quando sono qui, a Roma. Inutile dire che la adoro e che capisco Giovanni che non resiste a rubare cubetti di guanciale.
Meravigliosa… secondo me spettacolare il formato della pasta con quei cubetti di guanciali croccanti alla perfezione …bravissima 🙂
la carbonara è sempre un must, avendo un ragazzo di 16 anni viene preparata spesso e volentieri a qualsiasi ora, ma mai con la pasta corta, ho letto che Gianni dice che si apprezza di più… dovrò rimediare al più presto! Grazie della dritta!
Ci credo che tuo figlio ti gironzola intorno! lo farei anche io aspettando questo bel piatto.
Un piatto che mi fa gola sempre, brava!
OMG la carbonara fatta con tutto quello che deve andare … che voglia! mi adotti 😉
Inizialmente la carbonara era la mia prima opzione…. Io l’adoro! Ti è venuta benissimo!
Buonaa! Fa venire una fame!
Cia Katia, invitante classico a cui rendi giustizia!
scusa Silvia, ho sbagliato saluto!
il commento resta corretto! 🙂
ucci ucci aveva proprio ragione! anche solo quelle goccioline di uovo sul piatto sono parecchio invitanti!!