Ed eccoci al secondo appuntamento con il fantastico gruppo
Nasce dall’ idea di riproporre mensilmente le ricette dei “Tema del mese” delle sfide MTC, cucinarle, pubblicarle il 27 e condividere con il gruppo l’esperienza e la passione che accomuna tutti i tesserati: l’amore per la cucina.
Nel club, questo mese, vengono riproposte le ricette per tarte, torte salate e pie perché la sfida MTC di marzo scelta da Giuliana, prevede la cottura della Terrina.
(qui troverete tutte le ricette, dateci uno sguardo sono davvero fantastiche)
Terrina in inglese si traduce “pie” e quindi c’è stato solo l’imbarazzo della scelta : tra ricette dolci e salate, italiane e non, variando dall’ erbazzone alla apple pie, io ho scelto la Pecan pie di Martha Stewart.
La Pecan pie l’ho assaggiata la prima volta in Uk e ed è stato amore al primo morso. Guscio di pasta friabile dal gusto burroso, morbido e croccante il ripieno dal gusto dolce e aromatico dato dallo sciroppo di mais e dalle noci pecan originarie degli stati Uniti d’America. E’ un dolce tipico americano ma conosciuto anche altrove, che si prepara per il Thanksgiving day e il Natale.
Per la base (teglia bassa da pie o crostata da 24 cm diametro)
1 1/4 cups all-purpose flour (spooned and leveled), plus more for rolling / 187 g farina oo più della farina per stendere l’ impasto
1/2 teaspoon salt / 1/2 cucchiaino di sale
1/2 teaspoon sugar / 1/2 cucchiaino di zucchero
1/2 cup (1 stick) cold unsalted butter, cut into pieces / 112 g burro tagliato a cubetti
2 to 4 tablespoons ice water / da 2 a 4 cucchiai d’acqua fredda
Per il ripieno
4 large eggs / 4 uova
1 cup light corn syrup / 320 g sciroppo di mais chiaro
1/3 cup packed light-brown sugar / 60 g zucchero di canna
1/4 cup granulated sugar / 60 g zucchero semolato
4 tablespoons unsalted butter, melted / 60 g burro fuso
1 teaspoon vanilla extract / 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
1/2 teaspoon salt / 1/2 cucchiaino di sale
3 cups pecan halves / 370 g gherigli di noci pecan
Panna montata leggermente addolcita, per guarnire (facoltativo)
Prepariamo la pasta
In una ciotola capiente o nella planetaria unite il sale e la farina. Aggiungete il burro e mescolate fino ad ottenere un composto che assomiglia a sabbia bagnata. Aggiungete l’acqua e impastate giusto il tempo per amalgamare gli ingredienti e formate una palla.
Avvolgetela in pellicola e fatela riposare in frigo per almeno 15 minuti prima di usarla
Pre-riscaldate il forno a 190°C con la gratella posizionata nella parte più bassa.
Stendete la pasta e posizionatela sulla teglia facendo sbordare le estremità di circa 1 cm. Con le mani infarinate, piegate il bordo su se stesso procedendo per tutta la circonferenza della teglia in modo da formare un bordo, pizzicandolo fra l’indice e il pollice man mano che procedete. Con i polpastrelli create il caratteristico bordo ondulato. Mettete in frigo mentre preparate il ripieno.
Prepariamo il ripieno
In una ciotola capiente sbattete le uova, lo sciroppo di mais, gli zuccheri, il burro, la vaniglia e il sale fino ad ottenere un compost liscio ed omogeneo. Aggiungete le noci pecan. Versate il composto nella teglia rivestita di pasta, appoggiatela su una teglia da forno e cuocete per circa 50 minuti, fino a quando scuotendo delicatamente la teglia, il ripieno si muove leggermente al centro. Lasciate raffreddare completamente nella teglia, da 5 a 6 ore.
Se desiderate, servite con panna montata.
– Tarte Flamiche –
La seconda ricetta che ho voluto provare è una torta salata molto semplice e veloce da fare : la Tarte Flamiche, un “gâteau” presente nella cucina belga e in quella del nord della Francia.
Ottima per qualsiasi occasione dal pranzo fugace, all’ aperitivo con gli amici. Dal gusto delicato, i porri rosolati nel burro si addolciscono, si può gustare calda o fredda ed io l’ho personalizzata aggiungendo al ripieno del salmone e il limone.
Per la base (teglia da bassa da crostata 25 cm)
250 g di farina
125 g di burro
60 ml d’acqua fredda
1 pizzico di sale
Aggiungete il burro alla farina e lavorate con le dita fino a creare un composto sabbioso poi unite il sale e l’acqua poco per volta. Amalgamate bene fino a formare un composto liscio. Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare un’oretta.
Per il ripieno
60 g di burro
500 g di porri
130 g salmone fresco a cubetti
60 g di crème fraiche
5 uova intere
1 limone buccia grattugiata
sale
pepe
Pulite i porri e tagliateli a rondelle ci circa 2 cm senza scomporle. Scaldate il burro e mettete i porri in padella facendoli stufare a fuoco basso, evitando che si rosolino troppo ma lasciandoli asciugare bene in modo che perdano completamente l’acqua di cottura. Salate, pepate e lasciate raffreddare.
Mescolate le uova, la crème fraiche, la buccia del limone, sale e pepe.
Stendete la pasta e foderate una tortiera imburrata e infarinata. Bucherellate il fondo e disponete le rondelle di porro raffreddato alternandolo a cubetti si salmone e versaci sopra il composto di uova. Mettete in frigo per mezz’ora prima di infornare.
Infornare a 180°C per circa 30 minuti.
SE cucinare e’ la tua passione e l’ idea di cucinare ogni mese con noi le ricette riproposte da MTC ti stuzzica, puoi inviare una mail a mtchallenge@gmail.com e tesserarti a Il Club del 27 : potrai condividere nel gruppo la tua esperienza, i consigli, le opinioni e i dubbi
LINK UTILI :
Il Club del 27 come nasce l’idea
MTC
Le ricette del mese
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72 comments
Fantastica che sei!!! Io mi ero fatta prendere dal panico perchè ero indecisa fra tante proposte e non ho pensato di fare un post unico come te! Confesso che la pecan pie mi piace… ma la flamiche ha un posto d’onore nel mio cuore, adoro le preparazioni salate!! Poi la tua versione con il salmone…. ma che gola, ci farei colazione ora! Un bascione forte e buona settimana
Grazie Pattipatti l’idea della doppia ricetta in un unico post non sapevo se sarebbe andata bene ma mi piaceva l’idea di mettere insieme l’esperienza di due preparazione per un unico tema. La tarte è davvero appetitosa, io non la conoscevo e ne sono rimasta stregata 🙂
Due scelte perfette, eseguite con la bravura che ti contraddistingue! Non so che darei per una fetta di quella pecan pie così piena di noci ( adoro i dolci di questo tipo), ma anche la flamiche è stata già inserita nella to-do-list.
Tina troppo gentile, grazie e se avrai tempo falle perchè sono davvero deliziose 🙂
Entrambe bellissime e golose, ma per mio gusto forse prediligo la flamiche, forse per i porri che apprezzo moltissimo o forse nell’ipotesi di un bis scontato mi illuderei di mangiare meno
Bravissima e simpatica l’idea del doppio post
Grazie Manu la tarte Flamiche è davvero una goduria, quei porri rosolati nel burro sono una delizia 🙂
son cosi appetitose, cosi belle e cosi bene eseguite che le mangerei entrambe- e pure nell’ordine di pubblicazione, prima il dolce e poi il salato. Che intanto, da quando vivo qui, chi fa piu’ caso alla successione delle portate? una piu’ bella dell’altra, brava!
effettivamente o prima l’una o prima l’altra poco importa, l’importante è dare un morso ad entrambe perchè sono una favola 🙂
Grazie Ale, un bacio
Eccerto! Facciamone due, una più buona dell’altra 🙂 fantastica donna!
Ross io le avrei cucinate tutte ma purtroppo con mooolta fatica ho scelto ahahahah, troppo bbbuone.
Hei, ma qui si gioca doppio! Non ne bastava una a farci venire l’acquolina in bocca?
Bellissime!
grazie Micaela ma lo sai che ciu is megl che uan 🙂
Woooow, due ricette…grandissima!
Io ho preparato la Tarte Flamiche ma dopo aver visto le tue pecan pies ho una voglia matta di assaggiarne un pezzetto!
Mi tocca cucinare pure quelle. 🙂
sì sì ma stai attenta perchè danno dipendenza 😛
Venghino Siori e Siore…non una, ben due meravigliose torte a piacer vostro!
Io non so davvero come tu abbia fatto, ma sono qui che cerco di rimettere al suo posto la mascella, ed asciugare la tastiera (imbarazzante).
Complimenti di cuore, voglio provarle al più presto!
Grazie Patty per essere passata: sono davvero molto golose entrambe e regalano tanta felicità ahahahaha 🙂
Bravissima come sempre!
Grazie, un bacio 🙂
Vedo che anche tu hai avuto problemi con la scelta della ricetta questo mese ahahahah
Adoro le tue mini Pecan Pie.
se avessi avuto il tempo le avrei fatte tutte perchè è una scoperta continua anche di sapori che non conosco e la cosa mi piace da morire!!!
Le noci pecan le adoro, sono ottime con tutte le preparazioni, molto belle le tue pie, la flamiche è una delle mie preferite, in realtà adoro i porri e la sto facendo in questo momento per stasera e la mangerò solo io perché mio marito non ama i porri,e io sono felice 🙂 complimenti brava
Ciao Tamara, grazie per essere passata e tuo marito non sa davvero cosa si perde : i porri rosolati nel burro sono fantasticiiiii 🙂
Di norma preferisco il salato ma, credimi, tra le tue due proposte sarei proprio indeciso su quale scegliere. Complimenti
Grazie Gianni di essere passato e sono contenta di averti ingolosito con le pecan pies perchè sono divine 🙂
La pecan è favolosa, e la tua non fa eccezione. ha ragione Ale le mangerei subito anche con l’ordine inverso, che per delle torte così c’è sempre spazio. Brava
Grazia Ilaria detto da te è un super complimento 🙂
Facciamo cosi: prima assaggio una fetta di tarte flamiche e poi una pecan pie, cosi decido quale mi piace di più. Credo però che un solo assaggio non mi basti per decidere, ne sono avanzate? 🙂
le ho dovute nascondere per fare le foto ma allo scoperto si sono volatilizzate in un batter d’occhio: troppo buone !!!
Ecco…la pecan pie è la prima cosa che io abbia assaggiato quando sono sbarcata per la prima volta negli USA ormai 30 anni fa! E non sapevo neanche cosa fossero le noci pecan 😊 e rimasi colpita ! Sono adorabili le tue…
Marina sono contenta ti siano piaciute ed hai ragione le pecan hanno un gusto particolare e durante la preparazione delle pies era un continuo rovistare nel sacchetto per mangiarne qualcuna 😛
Una meglio dell’altra!
Da te si può fare un pranzo o una cena completi.
Bravissima 🙂
effettivamente hanno il loro perchè entrambe e non saprei scegliere…un morso di pecan, un morso di tarte , un morso di pecan, un morso di tarte…..troppo golose!
sono stupende e le pecan pies sono le mie preferite…bravissima Silvia!
Grazie Ale !
Una più golosa dell’altra, la pecan pie la devo preparare ormai non so più da quanto tempo, mentre confesso di non conoscere la tarte flamiche, mi incuriosisce un sacco!!! Amo il club del 27…quante cose posso imparare!!!
Un abbraccio
monica
bellissima l’idea di poter condividere cucinando non solo la preparazione di una pietanza ma anche i propri gusti, in questo club ne vedremo delle belle e delle buone ogni mese 🙂
Ok io e te abbiano gli stessi gusti le ho fatte entrambe anch’io per pubblicarle, ma appena ho girato l’occhio della Tarte Flamiche ne era sparita quasi metà…per fortuna sono riuscita a “salvare” la Pecan Pie. Le tue sono meravigliose.
Ciao Erica
io le ho nascoste perchè sapevo che non avrebbero avuto lunga vita, troppo buone e tu sai bene di cosa sto parlando 😉
Un bacio
Ma sono perfette entrambe… meravigliose a vedersi e mi immagino da gustare…grandissima 🙂
Grazie Elena, sono davvero golosissime 😛
Se poi ne fai 2 entrambe stupende, come si fa a decidere quale ti piace di più!
Hai ragione Sabry meglio finirle entrambe allora 🙂
Prima di tutto, ammazza’o. Due piccioni con una fava. Pardon, due torte in un post.
Sei grande, Silvia!
Domanda 1: ma lo sciroppo di mais si trova facilmente da queste latitudini ?
Affermazione 2: stupenda l’idea di mettere il porro per intero. Vedi che disegno che compare nella fetta!!
Ciaooo
1)lo sciroppo di mais e non solo li puoi trovare nei supermercati biologici;
2) ma sai che quando ho ragionato su come fare la terrina e su come mettere i porri mi sei venuta in mente?
La tua creatività mi piace da morire! Un bacio e grazie
Zanetti ehi avevo detto basta!!!! Basta essere così brava! Basta essere così super! Basta essere così Zanettiiiiiii! E allora!!!! Love You!
Che bello trovarti tra i commenti, grazie! I love you too 🙂
Che meravigliosa meraviglia è quel ripieno della pecan pie e che voglia di addentarla, ora! E anche la flamiche non scherza, con quell’aggiunta di salmone che la rende ancora più buona.
Grazie Paola sono contenta ti piacciano le mie proposte 🙂
Si può proprio partire dalla torta salata per finire a quella dolce!!!
esatto e poi ricominciare al contrario ahahhahah
Per la Pecan Pie devo dire la verità…sono una delle poche matte che non amano la frutta secca, e ancora meno nei dolci (pensa che tolgo le mandorle dai cantucci e nel torrone non posso e quindi mi forzo a mangiarle :)))) ma ha davvero un aspetto appetitoso 🙂
Per la Tarte Flamiche, che te lo dico a fare:) Avendola fatta anche io so quanto è buona, anche se devo dire che la tua versione con salmone e limone sembra ancora più stuzzicante 🙂
Un abbraccio
Che bello ritrovarti tra i commenti 🙂 La tarte Flamiche ha conquistato davvero tutti nel club e non solo, io sono alla seconda….bacio
addirittura due, brava!!!
non saprei scegliere, ma quella con i porri mi intriga, segno!
baci.
due ? Le avrei fatte tutte se avessi avuto tempo, grazie di essere passata 🙂
wow, qui si vadi dolce e salato. Assaggerei la dolce, visto che pure io ho fatto la flamiche e quindi ne conosco già le virtù!
Bellissime le tue mini pecan pies… complimenti!
Grazie Elena le pecan sono super appetitose!
Meraviglia!! Ben due, una più buona dell’altra. Entrambe molto belle…bravisssima!!!
Mi sembrano moooolto interessanti
Ma sono ancor di più golose e appetitose 🙂
addirittura due torte, Complimenti. La pecan era la mia seconda scelta! Antonella
Buongustaia, le pecan danno tanta felicità 😊
Silvia ormai vai avanti come un treno! Non ti ferma più nessuno!! Addirittura la doppietta! Baci
Pensa che ho fatto anche la Tarte au chocolate ma le foto non erano un granchè e non l’ho pubblicata ma se avessi avuto tempo le avrei fatre tutte, troppo buonissime ☺
meravigliose tutte e due…peccato solo che la pecan pies non potrò mai assaggiarla..
Tu mi devi spiegare sta cosa di non avere un blog e di colpo pubblicare addirittura due ricette in una…
hahahaha non me lo spiego nemmeno io 😉
Addirittura due, ma come ci riesci?!? La pesca pie deve essere una vera golosità, voglio provarla!
Provala e non te ne pentirai, grazie della visita!
Cara Cinzia, credo che tutto il club del 27 ne ha fate minimo due di pie, e proprio credo sia stata le flamine ai porri, la più ripetuta, pure io! Ma la tua idea di nasconderci il salmone trovo sia peccaminosa!!! Come sono peccaminose le tue pie alle noci di pecan, mammaria… hanno un aspetto da svenimento!
Grazie Mai e se avessi avuto tempo tempo le avrei preparate tutte perchè devono essere favolose…in frigo ci sono i peperoni e appena ho un momento la tua empanada sarà sulla nostra tavola 🙂
Ti saluta Silvia ahahahahahah. un bacio!
Sono innamorata della Pecan pie, sembra un girasole!
Sono buonissime hai ragione!